IL MOSAICO E LE SUPERFICI CALPESTABILILe superfici calpestabili hanno sempre attirato l'attenzione degli addetti all'arredamento e alla decorazione. Ad esempio, negli anni '30 imperava il linoleum, poi tutta una serie di materiali più o meno costosi e più o meno soddisfacenti.
Il mosaico (ma quello originale, non i pessimi cloni industriali) li ha superati sempre tutti quanto a gradevolezza e bellezza, funzionalità e durata: ha un solo difetto ontologico (davvero ininfluente per il mosaicista, anzi...), è costoso ma riserva a quanti lo possono calpestare (o si potrebbe anche - precisando meglio - dire consumare) una piacevolezza esistenziale, inarrivabile altrimenti.
Il piacere di camminare su di un'opera d'arte (creata appositamente per uno spazio privato) che con le sue rugosità luminose massaggia i nostri piedi nudi è veramente un lusso per pochissimi.
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